Riporto, sotto, il Disegno di Legge e, per chi fosse interessato, il link al dossier del Servizio studi del Senato:
Legislatura 16º - Disegno di legge N. 3121
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
1. Al fine di gestire i flussi veicolari
in entrata e in uscita negli aeroporti aperti al traffico civile, la direzione
aeroportuale dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC)
competente per territorio, sentita la società o ente di gestione
aeroportuale, a salvaguardia della sicurezza della circolazione, dell’accessibilità,
della fruibilità e della sicurezza dell’utenza, può,
con ordinanza adottata ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del codice
della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285,
e successive modificazioni, istituire corsie o aree nelle quali è
limitato l’accesso o la permanenza, tenendo conto delle specifiche
caratteristiche infrastrutturali e del traffico dell’aeroporto.
2. Le limitazioni all’accesso
e al tempo di permanenza nelle corsie o nelle aree determinate con le ordinanze
di cui al presente articolo sono indicate mediante apposita segnaletica
stradale. Il controllo dell’accesso e del tempo di permanenza nelle
suddette aree può essere eseguito anche mediante apparecchiature
o dispositivi elettronici omologati ovvero approvati per il funzionamento
in modo completamente automatico, ai sensi delle norme vigenti.3. Chiunque vìola le limitazioni disposte con le ordinanze di cui al presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 a euro 155 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da euro 80 a euro 318 per i restanti veicoli.
4. L’accertamento delle violazioni dei limiti di accesso o di permanenza nelle corsie o aree di cui al comma 1 può essere effettuato anche mediante le apparecchiature o i dispositivi di cui al comma 2, direttamente gestiti dagli organi di polizia stradale che svolgono servizio in ambito aeroportuale, in conformità alle norme vigenti. In tale caso la contestazione immediata non è necessaria e per il procedimento sanzionatorio relativo alle violazioni delle ordinanze di cui al presente articolo si applicano le norme del titolo VI del citato codice della strada, di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992, e successive modificazioni.
5. Gli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge sono a carico delle società o degli enti di gestione aeroportuale interessati.