Carcare,ordinanza vieta di dar da mangiare ai piccioni. Enpa: “Atto crudele con questo freddo” Carcare. “Il sindaco di Carcare ha scelto il
peggior momento dell’anno, con una temperatura di molti gradi sotto lo
zero, per proibire di rifocillare ogni tipo di animale selvatico”. Lo
scrive in una nota l’Enpa a seguito dell’ordinanza emessa dal primo
cittadino, Franco Bologna che vieta di alimentare gli animali in stato
di libertà sul territorio comunale.
“Un atto innanzitutto crudele, perché condanna alla morte non solo i
colombi, obiettivo della sua ordinanza, ma anche tutti i volatili che la
compassione di moltissimi cittadini non potrà più soccorrere spargendo
briciole sul davanzale: passeri, pettirossi, allodole, merli, tortore;
in questi giorni i volontari dell’Enpa stanno soccorrendo decine di
selvatici semi-assiderati tra cui, l’altro ieri, una civetta proprio a
Carcare” prosegue l’Enpa.
“Un atto inoltre inutile e dannoso. L’Enpa ricorda, che il problema
della presenza dei colombi si risolve collaborando con gli animalisti
che se ne occupano. Occorre infatti disciplinare al meglio la
somministrazione di cibo da parte dei cittadini, individuando zone dove
attirare e concentrare gli animali, in cui non arrechino disturbo; a
Carcare i volontari aderenti all’Enpa avevano attrezzato alcune
piazzuole nel greto del fiume che si sono rivelate efficaci. Vietarlo
non serve a nulla e costringe i volatili ad invadere ogni zona cittadina
alla ricerca di alimento, esportandovi gli inconvenienti; se ne sono
accorti grandi Comuni come Torino o Barcellona, che hanno vietato per
anni di alimentare i colombi e, dopo aver accertato che continuavano
comunque ad aumentare, hanno eliminato il divieto e disciplinato
l’attività” prosegue la protezione animali savonese.
Purtroppo quando si trovano di fronte ad animali critici che invadono le
città, funzionari ed amministratori comunali incolpano gli animalisti
di alimentarli, mentre le cause sono diverse e più complesse; una
alimentazione adeguata sul territorio diminuisce la concentrazione dei
colombi nei centri e, paradossalmente, contribuisce alla diminuzione
delle nascite: infatti colombi adulti forti, adeguatamente nutriti,
impediscono la nidificazione degli altri, colombi giovani o malnutriti e
deboli, nidificano e lasciano nidificare anche gli altri. Proprio le
scorse settimane il fiduciario Enpa della Valbormida aveva presentato
una petizione con centinaia di firme di carcaresi che chiedevano di
affrontare il problema come proposto dall’Enpa e sembrava, ma
evidentemente non era così, che il sindaco fosse favorevole ad
accogliere la proposta” conclude la protezione animali.
FONTE: http://www.ivg.itVisualizza documento