Blocco autorizzazioni NCC: il rilascio delle autorizzazioni NCC è impedito dalla legge ormai dalla fine del 2018. Uno stop legato all’attivazione del Registro Elettronico Nazionale che doveva avvenire entro un anno dall’entrata in vigore del decreto. Una misura ritenuta da noi incostituzionale sotto vari profili, non ultimo quello che include le autorizzazioni già assegnate, ma non rilasciate alla data dell’entrata in vigore del DL 143/2018.
Per questo, insieme ad un associato, abbiamo impugnato prima al Tar della Basilicata e poi al Consiglio di Stato, assistiti dal Prof. Alberto Zito e dall’Avv. Jacopo Vavalli, l’atto di un Comune che sanciva l’impossibilità di assegnare l’autorizzazione al vincitore del bando.
Il Consiglio di Stato ha emesso un’ordinanza che impone al Comune di attivarsi presso il Governo per, sostanzialmente, completare un’istruttoria al fine di verificare se e quali azioni siano state messe in atto per superare questo blocco.
In concreto dovrebbe significare che entro 60 giorni in qualche modo si sbloccherà la situazione, o perché il Governo interverrà con il Registro Elettronico Nazionale, o perché interverrà il Consiglio di Stato.
Crediamo sia un altro importante tassello che possa superare la legge voluta per gli NCC dai tassisti (tant’è che sono gli unici a volerla completare nonostante la sentenza della Corte Costituzionale) e non saremmo stupiti se, nelle prossime settimane, Il Ministero dei Trasporti riesumasse il decreto ministeriale che istituì il REN, annullato in meno di 24 ore dopo le pressioni dei soliti noti.
Sistema Trasporti ha impugnato anche questa situazione al Tar del Lazio.
Siamo fiduciosi nel buon esito delle azioni di tutela avviate nei vari tribunali, pur nei tempi lunghi che queste richiedono.
https://sistematrasporti.itPer questo, insieme ad un associato, abbiamo impugnato prima al Tar della Basilicata e poi al Consiglio di Stato, assistiti dal Prof. Alberto Zito e dall’Avv. Jacopo Vavalli, l’atto di un Comune che sanciva l’impossibilità di assegnare l’autorizzazione al vincitore del bando.
Il Consiglio di Stato ha emesso un’ordinanza che impone al Comune di attivarsi presso il Governo per, sostanzialmente, completare un’istruttoria al fine di verificare se e quali azioni siano state messe in atto per superare questo blocco.
In concreto dovrebbe significare che entro 60 giorni in qualche modo si sbloccherà la situazione, o perché il Governo interverrà con il Registro Elettronico Nazionale, o perché interverrà il Consiglio di Stato.
Crediamo sia un altro importante tassello che possa superare la legge voluta per gli NCC dai tassisti (tant’è che sono gli unici a volerla completare nonostante la sentenza della Corte Costituzionale) e non saremmo stupiti se, nelle prossime settimane, Il Ministero dei Trasporti riesumasse il decreto ministeriale che istituì il REN, annullato in meno di 24 ore dopo le pressioni dei soliti noti.
Sistema Trasporti ha impugnato anche questa situazione al Tar del Lazio.
Siamo fiduciosi nel buon esito delle azioni di tutela avviate nei vari tribunali, pur nei tempi lunghi che queste richiedono.
