sabato 12 ottobre 2019

Ripartizione dei proventi dell’art. 142 CdS. Pronto il decreto

La bozza del decreto è pubblicata su telegram per i membri della comunità.
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Autovelox: le multe 2019 suddivise tra Comune e proprietario della strada


Obbligo per i comuni e le province di rendicontare ogni anno entro il 31 maggio le somme incassate con autovelox che dovranno essere ripartite a metà con l’ente proprietario della strada.
 
Obbligo di eseguire a gennaio 2020 la ripartizione dei proventi dell’anno 2019, al netto delle spese sostenute per tutti i procedimenti sanzionatori connessi. Sono queste alcune delle disposizioni contenute nella bozza del decreto del ministero dei trasporti e del ministero dell’interno per dare attuazione alle norme previste dall’art. 142 del codice della strada. La legge n. 120 del 29 luglio 2010 aveva riscritto l’art. 142 cds prevedendo che per tutte le violazioni dei limiti di velocità accertate mediante l’impiego di autovelox i relativi proventi devono essere ripartiti in misura uguale fra l’ente dal quale dipende l’organo accertatore e l’ente proprietario della strada restando comunque escluse le strade in concessione.
 
Le somme derivanti dall’attribuzione delle quote dei proventi ripartiti devono essere rendicontate e destinate alla manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e al potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, comprese le spese relative al personale. Se la relazione non viene inviata oppure i proventi sono utilizzati in modo difforme da quanto imposto, la percentuale dei proventi spettanti è ridotta, con contestuale responsabilità disciplinare e per danno erariale.
La nuova bozza del decreto attuativo descrive in modo dettagliato il contenuto della relazione che dovrà essere inviata ogni anno al ministero dei trasporti e al ministero dell’interno entro il 31 maggio, con riferimento all’anno precedente. In sede di prima applicazione, entro il 31 maggio 2020 dovranno essere rendicontate le somme incassate nel corso dell’anno 2019. Per gli anni precedenti, a partire dall’anno 2012, dovrà essere trasmessa una relazione a parte, qualora i dati non siano già stati trasmessi. La ripartizione, da eseguire entro il mese di gennaio 2020, dovrà comprendere il totale delle somme introitate, al netto delle spese sostenute per tutti i procedimenti amministrativi connessi. 
ANCI CAMPANIA