Le violazioni può essere causa di illecito disciplinare e finanche di licenziamento.
Presentata presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, durante un convegno di approfondimento e confronto, la Relazione del Gruppo di lavoro sulle Linee Guida ANAC sui codici di comportamento dei dipendenti pubblici.
I Codici di comportamento dei dipendenti pubblici definiscono la condotta che un funzionario deve tenere per assicurare l’imparzialità del suo lavoro ed evitare pressioni improprie dall’esterno (in tema di regalie, rapporti con il pubblico, conflitti d’interesse).
Per effetto della legge Severino (190/2012), la violazione del Codice di comportamento può essere causa di illecito disciplinare e perfino di licenziamento. In questo modo, un’amministrazione ha la possibilità di allontanare un dipendente “infedele” senza dover attendere una sentenza della magistratura. È quanto accaduto di recente, ad esempio, in una grande società pubblica coinvolta in una nota inchiesta per corruzione.
Anche se sono spesso sottovalutati nelle loro potenzialità, i Codici di comportamento rappresentano quindi un fondamentale strumento di prevenzione della corruzione.
Programma – formato pdf
Relazione – formato pdf
Nota per la Stampa – formato pdf
Anac, comunicato del 7 ottobre 2019
La Direzione
(9 ottobre 2019)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
http://www.ilquotidianodellapa.it
Presentata presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, durante un convegno di approfondimento e confronto, la Relazione del Gruppo di lavoro sulle Linee Guida ANAC sui codici di comportamento dei dipendenti pubblici.
I Codici di comportamento dei dipendenti pubblici definiscono la condotta che un funzionario deve tenere per assicurare l’imparzialità del suo lavoro ed evitare pressioni improprie dall’esterno (in tema di regalie, rapporti con il pubblico, conflitti d’interesse).
Per effetto della legge Severino (190/2012), la violazione del Codice di comportamento può essere causa di illecito disciplinare e perfino di licenziamento. In questo modo, un’amministrazione ha la possibilità di allontanare un dipendente “infedele” senza dover attendere una sentenza della magistratura. È quanto accaduto di recente, ad esempio, in una grande società pubblica coinvolta in una nota inchiesta per corruzione.
Anche se sono spesso sottovalutati nelle loro potenzialità, i Codici di comportamento rappresentano quindi un fondamentale strumento di prevenzione della corruzione.
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Anac, comunicato del 7 ottobre 2019
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