Ieri, la POLIZIA LOCALE DI ALBANO LAZIALE, capitanata dalla grandissima collega Maria Cristina Toti (da noi chiamata "SUPERTOTI" nel gruppo whatsapp "Colleghi di Polizia Locale"), con una brillante operazione, durata più di 30 ore consecutive, ha portato a termine quello che in gergo viene chiamato MAE (1) (mandato di arresto europeo). Un'operazione non certamente semplice, che non capita tutti i giorni. Tanti sacrifici, tanto impegno e tanta determinazione per raggiungere questi grandissimi risultati e la Toti non è certamente la persona che si tira mai indietro, pur se, a volte, i mezzi a disposizione sono davvero pochi e di fortuna.
Congratulazioni alla collega che ha contribuito a rendere grande tutta la Polizia Locale Italiana.
La gente purtroppo ci vede ancora come gli odiatissimi rilevatori di soste, oppure quelli che fanno le notifiche, ecc, per colpa soprattutto dei mass media e dei politici, a volte, per colpa di noi stessi, ma oramai, i nostri compiti sono ben più allargati e non si fermano al semplice rilevamento del divieto di sosta (qualcuno deve pur farlo...)
Non mi metto ad elencare tutto cio' che facciamo e che non facciamo ...I colleghi sanno benissimo di cosa parlo, e i detrattori, che non mancano in ogni occasione, dovrebbero provare per credere, prima di aprire bocca.
Basterebbe dire che dietro ogni tipo di manifestazione, evento, e quant'altro, c'è tutto il lavoro oscuro propedeutico compiuto dalla Polizia Locale Italiana
Congratulazioni alla collega che ha contribuito a rendere grande tutta la Polizia Locale Italiana.
La gente purtroppo ci vede ancora come gli odiatissimi rilevatori di soste, oppure quelli che fanno le notifiche, ecc, per colpa soprattutto dei mass media e dei politici, a volte, per colpa di noi stessi, ma oramai, i nostri compiti sono ben più allargati e non si fermano al semplice rilevamento del divieto di sosta (qualcuno deve pur farlo...)
Non mi metto ad elencare tutto cio' che facciamo e che non facciamo ...I colleghi sanno benissimo di cosa parlo, e i detrattori, che non mancano in ogni occasione, dovrebbero provare per credere, prima di aprire bocca.
Basterebbe dire che dietro ogni tipo di manifestazione, evento, e quant'altro, c'è tutto il lavoro oscuro propedeutico compiuto dalla Polizia Locale Italiana
Mario Serio
Riproduzione riservata
Allego:
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Sotto un articolo tratto dal web:
47enne arrestato a Pavona: viaggiava con carta d’identità contraffatta e senza patente. Sul suo capo anche un mandato d’arresto internazionale
Ieri pomeriggio, verso le 18, nella zona di Pavona, in via del Mare, gli agenti della Polizia locale hanno arrestato un romeno di 47 anni che viaggiava a bordo di un furgone con la targa del suo Paese, perchè viaggiava con una carta d’identità contraffatta. Una volta arrivati al Comando dai successivi rilievi dattiloscopici è risultato avere un altro nominativo ed essere interessato da mandato di arresto europeo, legato ad una pena ancora da scontare nella sua nazione per truffa e guida senza patente.
Il ricercato internazionale è stato condotto presso il tribunale di Velletri per il processo per direttissima, nel corso del quale l’imputato è stato giudicato colpevole per aver esibito una carta identità valida per l’espatrio falsa e condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione con pena sospesa e a 4 anni di allontanamento dallo Stato italiano. Il condannato è stato infine al carcere di Velletri per il mandato di arresto europeo a suo carico, rimanendo in attesa per essere espatriato in Romania, dove andrà a scontare la pena di 1 anno e 10 mesi.
Allo stesso è stata inoltre contestata la guida senza patente con un verbale da 5000 euro ed il sequestro del furgone che è stato trasportato presso il deposito giudiziario di Albano. Il comandante della Polizia Locale Giuseppe Nunziata si è complimentato per l’importante operazione portata a termine con professionalità e grande intuito investigativo dagli agenti, Luigi Panico, Barbara Ciuffa e il capitano Maria Cristina Toti.
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