Prosegue
la mobilitazione della Cisl Fp, insieme a Fp-Cgil e Uil-Fpl, per dire
no al rischio di taglio del salario accessorio per i lavoratori di
Province, Comuni e Città metropolitane e chiedere con urgenza un tavolo
di confronto a governo e associazioni delle autonomie locali.
Dopo
l’importantissima firma del protocollo d’intesa sul riordino
territoriale (19 novembre 2013) e le sollecitazioni inviate a governo e
amministratori per una riorganizzazione complessiva della rete dei
servizi sul territorio, abbiamo manifestato oggi a Roma (davanti alla
sede in cui era riunita l’assemblea dell’Anci), per chiedere una
soluzione urgente sui salari accessori in godimento ai lavoratori degli
enti locali, che molte amministrazioni stanno bloccando o addirittura
chiedendo indietro.
Nel
volantino diffuso oggi e nel comunicato stampa che è seguito alla
mobilitazione, abbiamo messo in chiaro che sono indispensabili percorsi
di risoluzione da applicare a livello locale, che permettano di evitare
l’esplodere della vertenzialità e che favoriscano un clima positivo, a
garanzia della sostenibilità dei servizi ai cittadini. E poi bisogna
avviare il confronto con il governo: i contratti integrativi vanno
rilanciati, le norme sulle assunzioni e sul contenimento della spesa per
il personale vanno riviste, la riorganizzazione dei servizi sul
territorio va incoraggiata.
I
danni della cattiva gestione degli enti non possono ricadere su
lavoratori e cittadini. Ma bisogna strappare risorse agli sprechi e alla
spesa improduttiva e investirli nel miglioramento dei servizi e nella
valorizzazione delle professionalità.
In allegato: comunicato stampa unitario e volantino
CISL Funzione Pubblica
Via Lancisi n° 25 – 00161 Roma
Centralino: 06.440071
Allegati presenti:
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Comunicato_Unitario_Enti_Locali.pdf ( 127.8 KB )
Volantino enti locali.pdf ( 283.9 KB )