martedì 5 novembre 2013

Nessun illecito per il sindaco che riserva la strada per il proprio parcheggio.

Corte di cassazione - Sezione VI - Sentenza 18 ottobre 2013 n. 42849
Non commette il reato d’abuso il sindaco che con la moglie, ex sindaco, fa uso di una strada pubblica per fini privati, parcheggiandovi le proprie autovetture e rendendola di fatto impraticabile al transito pedonale di tutti i cittadini, attraverso l’apposizione di una grossa fioriera (acquistata con impegno di spesa del Comune) su uno degli ingressi del vicolo, per poi parcheggiare le proprie vetture sulla stretta carreggiata stradale. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 42849/2013, respingendo il ricorso della procura contro la sentenza di non luogo a procedere del tribunale di merito.
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