DECRETO PRESIDENZIALE 11 giugno 2013.
Modifiche e integrazioni al decreto presidenziale 20 aprile 2007, concernente competenze, ordinamento professionale, articolazione in posizioni all’interno delle rispettive categorie ed organico del Corpo forestale della Regione siciliana.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 5 aprile 1972, n. 24;
Vista la legge regionale 29 ottobre 1985, n. 41;
Vista la legge 6 marzo 1992, n. 216;
Vista la legge 23 ottobre 1992 n. 421 ed, in particolare, i principi contenuti nell’art. 2;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 16 ed, in particolare, l’art. 76;
Visto il D.Lgs. 12 maggio 1995, n. 201, così come modificato dal D.Lgs. 28 febbraio 2001, n. 87;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 ed, in particolare, l’art. 5;
Visto il D.Lgs. 3 aprile 2001, n. 155, così come modificato dal D.Lgs. 28 dicembre 2001, n. 472;
Vista la legge regionale 8 maggio 2001, n. 7;
Visti i decreti presidenziali del 22 giugno 2001, nn. 9 e 10, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 2 luglio 2001;
Vista la legge regionale 27 febbraio 2007, n. 4;
Visto il decreto presidenziale 20 aprile 2007, n. 154 avente per oggetto «Competenze, ordinamento professionale, articolazione in posizioni all’interno delle rispettive categorie ed organico del Corpo forestale della Regione siciliana”;
Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 e, in particolare, l’art. 8 «Salvaguardia della produzione agricola siciliana. Norme per il sostegno agli investimenti.Contrasto all’evasione fiscale e disposizioni in materia di grande distribuzione”;
Vista la nota dell’Assessore regionale per le risorse agricole ed alimentari n. 24250 del 18 marzo 2013, inerente una proposta di modifica al sopracitato decreto presidenziale 20 aprile 2007, n. 154;
Considerato che con la proposta formulata con la sopracitata nota n. 24250/2013 vengono integrate le competenze del Corpo forestale della Regione siciliana - quali enucleate all’art. 47 del decreto presidenziale n. 154/2007
con le seguenti attività:
• Prevenzione e repressione delle frodi nel campo agroalimentare e nel settore dei mezzi tecnici per
l’agricoltura attraverso controlli ispettivi ed analitici;
• Vigilanza sugli organismi di controllo che operano in Sicilia nell’ambito delle produzioni di qualità
regolamentata;
• Segnalazione alle autorità competenti delle violazioni accertate della normativa in materia di con-
trasto alla contraffazione dei prodotti agroalimentari, di etichettatura e di presentazione dei prodot-
ti, anche ai sensi dell’art. 4 della legge 3 febbraio 2011, n. 4, e delle relative disposizioni attuative in
materia di obbligo e di indicazione del luogo di origine o di provenienza, per l’irrogazione delle rela-
tive sanzioni;
Vista la nota n. 56166 del 30 aprite 2013 con la quale il dirigente generale del Comando del Corpo forestale della Regione siciliana esprime parere favorevole alla proposta di modifica ed integrazione dell’art. 47 del decreto presidenziale del 20 aprile 2007, n. 154;
Vista la nota n. 1974 del 3 maggio 2013, con la quale l’Assessore regionale per il territorio e l’ambiente esprime parere favorevole alla proposta di modifica ed integrazione dell’art. 47 del decreto presidenziale 20 aprile 2007, n. 154;
Ritenuto, per tutto quanto sopra, di dover integrare l’art. 47 del sopracitato decreto presidenziale n. 154/2007 alla luce delle nuove esigenze di contrasto al fenomeno della contraffazione e sofisticazione alimentare, di tutela della salute dei consumatori, di salvaguardia delle produzioni certificate del comparto agricolo della Regione;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;
Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni esplicitate in premessa, in aggiunta alle competenze enucleate all’art. 47 del decreto presidenziale 20 aprile 2007, n. 154, il Corpo forestale della Regione siciliana svolge anche le seguenti attività:
1) prevenzione e repressione delle frodi nel campo agroalimentare e nel settore dei mezzi tecnici per
l’agricoltura attraverso controlli ispettivi ed analitici;
2) vigilanza sugli organismi di controllo che operano in Sicilia nell’ambito delle produzioni di qualità
regolamentata;
3) segnalazione alle autorità competenti delle violazioni accertate della normativa in materia di con-
trasto alla contraffazione dei prodotti agroalimentari, di etichettatura e di presentazione dei prodot-
ti anche ai sensi dell’art. 4 della legge 3 febbraio 2011, n. 4, e delle relative disposizioni attuative in
materia di obbligo e di indicazione del luogo di origine o di provenienza, per l’irrogazione delle relative sanzioni.
Art. 2
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana nonché nel sito internet della Regione siciliana al seguente indirizzo: www.regione.sicilia.it.
Palermo, 11 giugno 2013.
CROCETTA