FASANO – Giro di vite della Polizia municipale di Fasano contro le fioriere abusive. Da qualche giorno, infatti, una pattuglia di vigili, guidata dall’agente Vito Colucci, sta battendo il territorio per invitare bonariamente centinaia di negozianti a rimuovere le fioriere posizionate davanti alle loro attività commerciali. Nei giorni scorsi, infatti, è giunto presso il comando di Polizia municipale un dettagliato esposto da parte di una cittadina che ha denunciato la presenza di numerose fioriere sul territorio pur essendoci un’ordinanza che ne vieta l’installazione. A Fasano, infatti, è atteso da anni un regolamento sulla questione e fino ad oggi non c’è stata alcuna regolamentazione. L’esposto, oltre tutto, è stato preparato in maniera dettagliata con ben 400 foto a corredo che stanno agevolando di molto il lavoro dei vigili urbani. Dicevamo dell’avvertimento bonario. Infatti a Fasano, in questo settore, c’è da registrare un’anomalia non di poco conto. Molti esercenti, infatti, pensano di essere in regola in quanto hanno versato, per il posizionamento delle fioriere, la tassa di occupazione di suolo pubblico alla Tricom (la società che gestisce la riscossione tributi a Fasano). Ma non è così o meglio non basta aver pagato l’imposta per essere in regola. Infatti per mettere fioriere all’esterno di negozi occorre una mirata autorizzazione che può essere rilasciata solo dalla Polizia municipale. E, secondo alcune indiscrezioni, di queste autorizzazioni ve ne sarebbero solo una decina.
Pertanto sarebbero centinaia le fioriere “illegittime” che i vigili, come detto, stanno monitorando. L’avviso bonario di questo periodo serve proprio a informare commercianti e titolari di attività varie che l’aver pagato la tassa per occupazione del suolo pubblico non vuol dire essere in regola. Così, tra qualche giorno, gli agenti di Polizia municipale rifaranno il giro di attività commerciali e coloro che non avranno ottemperato al “consiglio” di rimuovere le fioriere incapperanno in una multa che ammonta a 159 euro.
Molti negozianti, però, restano perplessi sul perché la Tricom si faccia pagare la tassa d’occupazione di suolo pubblico senza controllare se l’esercente sia in possesso di regolare autorizzazione a installare le fioriere. «A questo punto – spiega un commerciante – ci dovrebbero rimborsare almeno quanto abbiamo versato. Il sottoscritto, ad esempio, ha pagato per l’intero 2012 e ora devo per forza rimuovere le fioriere altrimenti sarò multato. Va bene che la legge non ammette ignoranza ma, secondo me, gli addetti alla riscossione delle imposte comunali avrebbero dovuto avvisarci che oltre al pagamento della tassa occorre l’autorizzazione dei vigili urbani. Anzi, a mio modo di vedere dovrebbero incassare l’imposta solo previa presentazione dell’autorizzazione dei vigili». Il certosino lavoro dei vigili urbani porterà certamente più ordine in città anche perché se da una parte ci sono esercenti che in modo garbato hanno sistemato fioriere davanti ai negozi ve ne sono altri che, incuranti di tutto, creano problemi alla circolazione di auto e pedoni. Ora, però, si cambia, in attesa di un regolamento ben preciso sulla questione.
di Alfonso Spagnulo 19/08/2012