Martedì, 21 agosto 2012 - Con la riapertura delle scuole (12 settembre) ritorna anche area C a Milano, dopo lo stop imposto a luglio dal Consiglio di Stato. Palazzo Marino ha stabilito procedure e tempi della «fase due» del ticket dopo la bocciatura del 25 luglio scorso. Una giunta straordinaria sarà convocata il 4 settembre per approvare la versione B del pedaggio nei Bastioni e licenziare l'aggiornamento del Piano generale del traffico urbano (Pgtu), lo strumento di legge che regola la congestion charge. La campagna d'informazione ai cittadini impegnerà l'intera settimana successiva. Obiettivo: un percorso smooth, possibilmente senza scossoni.
Secondo alcune anticipazioni la nuova Area C (o meglio, l’Area C rivisitata) le regole chiave del provve-dimento non saranno modificate: ticket da 5 euro; telecamere accese tra le 7.30 e le 19.30, dal lunedì al venerdì; accessi scontati per i residenti (2 euro per chi ha esaurito il bonus dei 40 ingressi liberi) e per i mezzi commerciali (3 euro); circolazione libera per moto e veicoli ecologici (elettrici, gpl, metano, ibridi).
Saranno però introdotte significative novità: l'accordo con le autorimesse del centro storico (una tariffa mista di 13 euro per il ticket più quattro ore di parcheggio); i «Giovedì di Milano aperta» alla cultura e allo shopping (con telecamere spente alle 18) e divieto d'accesso ai varchi per i mezzi pesanti più lunghi di 7,5 metri. La durata della sperimentazione sarà accorciata da diciotto a dodici mesi proprio per rispondere a un'o-biezione dei giudici. Il riferimento è ad una circolare ministeriale del 1997 che limita ad un anno il pe-riodo in cui I Comuni possono adottare in via sperimentale i Piani urbani del traffico.
Nel caso di Milano dai dodici mesi complessivi andranno scalati i sei mesi intercorsi tra il 16 gennaio e il 25 luglio: in pratica, non calcolando il periodo natalizio, Area C sarà in vigore, in forma provvisoria, fino alla metà di marzo. In questo intervallo di tempo il Comune lavorerà al provvedimento definitivo e dalla primavera 2013 Area C non sarà più temporanea ma bensì diventerà una colonna portante della politica di mobilità urbana di Palazzo Marino
Secondo alcune anticipazioni la nuova Area C (o meglio, l’Area C rivisitata) le regole chiave del provve-dimento non saranno modificate: ticket da 5 euro; telecamere accese tra le 7.30 e le 19.30, dal lunedì al venerdì; accessi scontati per i residenti (2 euro per chi ha esaurito il bonus dei 40 ingressi liberi) e per i mezzi commerciali (3 euro); circolazione libera per moto e veicoli ecologici (elettrici, gpl, metano, ibridi).
Saranno però introdotte significative novità: l'accordo con le autorimesse del centro storico (una tariffa mista di 13 euro per il ticket più quattro ore di parcheggio); i «Giovedì di Milano aperta» alla cultura e allo shopping (con telecamere spente alle 18) e divieto d'accesso ai varchi per i mezzi pesanti più lunghi di 7,5 metri. La durata della sperimentazione sarà accorciata da diciotto a dodici mesi proprio per rispondere a un'o-biezione dei giudici. Il riferimento è ad una circolare ministeriale del 1997 che limita ad un anno il pe-riodo in cui I Comuni possono adottare in via sperimentale i Piani urbani del traffico.
Nel caso di Milano dai dodici mesi complessivi andranno scalati i sei mesi intercorsi tra il 16 gennaio e il 25 luglio: in pratica, non calcolando il periodo natalizio, Area C sarà in vigore, in forma provvisoria, fino alla metà di marzo. In questo intervallo di tempo il Comune lavorerà al provvedimento definitivo e dalla primavera 2013 Area C non sarà più temporanea ma bensì diventerà una colonna portante della politica di mobilità urbana di Palazzo Marino
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