Commissione europea Comunicato stampa Bruxelles,
13 luglio 2012
Sicurezza
stradale: norme più rigorose sui controlli tecnici dei veicoli per salvare vite
I controlli tecnici dei
veicoli sono fondamentali per la sicurezza stradale. Ogni giorno sulle strade europee
più di 5 persone perdono la vita in incidenti dovuti a difetti tecnici. Per
tale motivo, la Commissione europea ha deciso oggi di adottare nuove regole per
rendere il sistema dei controlli tecnici più rigoroso ed estenderne la portata.
I difetti tecnici sono una
delle cause principali di incidenti. Ad essi sono infatti riconducibili il 6%
degli incidenti automobilistici, che provocano 2 000 morti e un numero
ancor superiore di feriti l'anno, e l'8% degli incidenti di motocicli.
Il problema principale è
che sulle nostre strade sono in circolazione troppi veicoli con difetti
tecnici. Studi recenti condotti nel Regno Unito e in Germania indicano che
fino al 10% delle automobili presenta, indipendentemente dalla fase del
ciclo di vita, un difetto che gli impedirebbe di superare i controlli tecnici.
Inoltre, molte carenze tecniche, che comportano gravi ripercussioni sulla
sicurezza, sono connesse a elementi per i quali le norme in vigore non
prevedono controlli (quali l'ABS e il controllo elettronico della stabilità).
La normativa attuale dell'UE,
che stabilisce norme minime per i controlli tecnici dei veicoli, risale al 1977
ed è stata oggetto soltanto di aggiornamenti minori. Tuttavia, da allora le
autovetture, il comportamento degli automobilisti e la tecnologia hanno subito
una profonda evoluzione.
Le nuove proposte
Le nuove proposte mirano a
salvare oltre 1 200 vite l'anno e a evitare più di 36 000 incidenti
dovuti a difetti tecnici.
Siim Kallas,
vicepresidente e commissario responsabile per i Trasporti, ha
dichiarato: "Essere alla guida di un'autovettura
non tecnicamente idonea alla circolazione su strada significa essere un
pericolo per se stessi e tutti gli occupanti del veicolo, familiari, amici o
colleghi di lavoro. Inoltre, si è un
pericolo per gli altri utenti della strada. È molto semplice: sulle nostre
strade non vogliamo autovetture potenzialmente letali".
I principali elementi delle nuove proposte prevedono:
·
Controlli
tecnici obbligatori a livello dell'UE per scooter e motociclette. I conducenti
di scooter e motociclette, in particolare i giovani motociclisti, rappresentano
il gruppo di utenti della strada maggiormente esposto al rischio di incidenti.
·
Aumento della
frequenza dei controlli tecnici periodici per i veicoli vecchi. Per i veicoli
tra il quinto e sesto anno di vita, il numero di incidenti gravi connessi a
difetti tecnici aumenta esponenzialmente (si veda il grafico nell'allegato MEMO/12/555).
·
Aumento della
frequenza dei controlli tecnici per automobili e furgoni con chilometraggio
particolarmente elevato. In tal modo i controlli per tali veicoli saranno in
linea con altri veicoli a chilometraggio elevato, quali ad esempio taxi,
ambulanze, ecc.
·
Miglioramento
della qualità dei controlli tecnici sui veicoli grazie all'elaborazione di
norme minime comuni riguardo a difetti tecnici, attrezzature e ispettori.
·
Controlli
tecnici obbligatori per i componenti elettronici di sicurezza.
·
Lotta alle
falsificazioni del chilometraggio grazie alla registrazione delle letture del
contachilometri.
In tutti i casi, le
proposte stabiliscono norme minime comuni a livello dell'UE per i controlli
tecnici dei veicoli, ma al contempo lasciano agli Stati membri la facoltà
di imporre regole più severe qualora lo ritengano opportuno.
Contesto
La normativa vigente dell'UE
in materia controlli tecnici dei veicoli, che stabilisce norme minime per i
controlli dei veicoli, risale al 1977 e da allora è stata oggetto soltanto di
aggiornamenti minori. È composta da tre atti legislativi principali:
·
la
direttiva 2009/40/CE stabilisce norme minime per i controlli tecnici
periodici dei veicoli a motore (si tratta dei controlli tecnici periodici dei
veicoli prescritti dalla legge); la direttiva si applica ad autovetture,
autobus, pullman, automezzi pesanti e rispettivi rimorchi, ma non a scooter e
motociclette;
·
la
direttiva 2009/40/CE è integrata dalla direttiva 2000/30/CE, che
stabilisce l'obbligo di controllare lo stato tecnico dei veicoli commerciali
tra le diverse ispezioni periodiche (con controlli tecnici su strada). Si
tratta di controlli supplementari su strada, effettuati in loco, per veicoli
commerciali;
·
la
direttiva 1999/37/CE relativa ai documenti di immatricolazione dei veicoli
stabilisce i requisiti per il rilascio dei certificati di immatricolazione, il
loro riconoscimento reciproco e l'armonizzazione del loro contenuto minimo.
Per ulteriori informazioni:
Per i dati più recenti
trasmessi dagli Stati membri relativi alle morti per incidenti
stradali (2011), cfr. IP/12/326.
Contatti:
Helen Kearns (+32.2.2987638)
Dale Kidd (+32.2.2957461)
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